Airbnb Città Merce – Presentazione del Libro

Mercoledì 13 Novembre 2019
Progetto Rebeldia , Unione Inquilini di Pisa e Chicco di Senape – Bottega del Mondo sono lieti di presentare

Airbnb città merce
Storie di resistenza alla gentrificazione digitale
Dalle 17:30 presso la Libreria Tra le Righe, a Pisa in Via Corsica, 8.

Sarà presente l’autrice
Sarah Gainsforth in dialogo con Paola Imperatore



“Airbnb ha contribuito a trasformare le principali città del mondo in parchi a tema per turisti e resort per ricchi.
Questo libro mostra come uno dei protagonisti del cosiddetto «capitalismo digitale o delle piattaforme» – Airbnb – abbia invece ricadute concrete e devastanti sul piano dello spazio urbano, dell’abitare e della vita nella città.
Airbnb è infatti uno strumento tecnologico potente che alimenta un enorme processo di trasformazione sociale: da San Francisco a New York, da Lisbona a Roma, la turistizzazione delle città produce l’espulsione di residenti e attività a favore di un turismo di transito basato sul consumo, con il conseguente stravolgimento della vita sociale, economica, relazionale, affettiva che da sempre accompagna l’abitare metropolitano.
La dimensione della comunità, del vicinato e della relazione scompare per lasciare posto a un capitalismo immobiliare e della rendita di nuovo tipo. Airbnb città merce racconta alcuni casi esemplari di questo processo, ma anche, soprattutto, i nuovi movimenti sociali che insorgono contro la gentrificazione digitale delle città. “

Anche Pisa non è immune da questo processo. In una città dove il mercato della casa è già saturo, l’emergenza abitativa colpisce in modo feroce le fasce più deboli della popolazione, oltre 300 host di Airbnb trovano spazio per affittare interi appartamenti ai turisti e contribuiscono ad un fenomeno che sta rendendo sempre di più il centro della città un non luogo, vetrina patinata in cui gli abitanti sono espulsi a favore di una mercificazione di tutti gli spazi.

Crediamo che sia importante avviare un analisi critica della situazione locale e aprire un dibattito pubblico, a partire dai dati. Per questo abbiamo invitato Sarah Gainsforth l’autrice di questo saggio a dialogare con Paola Imperatore, ricercatrice di Scienze Politiche dell’università di Pisa e autrice di uno studio specifico sull’impatto di Airbnb sulla città di Barcellona.

Sarah Gainsforth
è ricercatrice indipendente e giornalista freelance. Collabora con «L’Espresso» e «il manifesto». Si occupa di temi sociali con un focus sulle disuguaglianze e sulle politiche abitative. Dal 2016 scrive di Airbnb e ha curato la presentazione dei dati di Inside Airbnb a Roma. Fa parte della rete SET–Sud Europa contro la turistificazione.

Terra, Acqua, Beni Comuni

Domenica 22 Settembre 2019

Un Ponte Per… in collaborazione con Distretto Economia Solidale Altro Tirreno e Progetto Rebeldìa

Presenta il meeting Terra, acqua, beni comuni.

presso Dopo Lavoro Ferroviario – Piazza della Stazione, 16 Pisa.

La situazione critica in cui si trova il nostro pianeta è causata da un sistema economico basato sul consumo di massa; i cambiamenti climatici che stiamo vivendo ne sono la dimostrazione. In uno scenario in cui i cittadini non hanno più facoltà decisionale sulle terre che vivono e i governi non considerano l’ambiente e la preservazione delle risorse e del territorio una priorità, l’unione e la connessione fra le lotte ambientaliste e contro le grandi opere è più che mai necessaria.

Accanto a questo rimane forte l’esigenza di trovare approcci e forme sostenibili di relazione nei territori, riconoscendo e considerando comunque importante il ruolo che ognuno di noi può svolgere.

La giornata del 22 Settembre sarà l’occasione per confrontare varie esperienze, da quelle mediorientali a quelle europee fino alle più vicine esperienze italiane e toscane, facendo rete e individuando buone pratiche relativamente alla gestione dell’acqua, al turismo responsabile e all’agricoltura sostenibile.

All’evento sarà presente una delegazione del Social Forum Iracheno e del gruppo iracheno Humat Dijlah, impegnato da tempo nella preservazione del fiume Tigri, e attivisti/e che coordinano la campagna “Save the Tigris” e la campagna per salvaguardare il patrimonio ambientale e culturale della città di Hasankeyf.

Pisa può essere un punto di partenza per la creazione di questa rete: il dialogo e la condivisione delle esperienze delle lotte che vengono portate avanti nei diversi territori saranno lo strumento per individuare buone pratiche.

Modalità di svolgimento della giornata:

Ore 10:30-11:30 Plenaria d’avvio
All’inizio della giornata è prevista una assemblea plenaria di tutti i partecipanti al meeting per la presentazione delle varie realtà presenti e per introdurre i tavoli di lavoro tematici di confronto, scambio esperienze e approfondimento.

Ore 11:30 -16:30 Tavoli di lavoro e approfondimento.

  • Viaggi responsabili

A partire da pratiche già in atto, da progettualità o anche singole esperienze il tentativo sarà quello non solo di confrontare le diverse modalità e i vari approcci, ma anche quello di esplorare la possibilità di piattaforme comuni di diffusione di tali esperienze, cercando anche di individuare quanti più elementi possibili ne permettano la riproducibilità nei diversi contesti sociali.

  • Agricoltura sostenibile

Dal racconto delle varie esperienze presenti si cercheranno modelli di agricoltura sostenibile, sia in termini di produzione biologica che di etica lavorativa o anche come modalità di rigenerazione dei territori di zone che hanno vissuto conflitti. 

Capire inoltre come queste esperienze possano interloquire anche con lotte di sistema trovando “terreni” comuni contro determinati trattati internazionali di commercio tra i vari paesi.

  • Acqua bene comune e gestione dei territori.

Comune denominatore di questo tavolo sarà l’acqua e conseguenti grandi opere che vengono realizzate sfruttando le risorse dei territori, deturpando scenari e paesaggi, fino a interi ecosistemi, per il profitto dei colossi multinazionali o come forma di concessione dei governi di privilegi a intere popolazioni o a parti di esse.


Nella prima parte della giornata i tavoli lavoreranno focalizzandosi sulle tematiche specifiche. Alla ripresa dei lavori dopo la pausa pranzo (ore 13-15), piccole delegazioni di ogni tavolo tematico si sposteranno in altri tavoli (tavoli dinamici), al fine di verificare, eventualmente ampliare o demarcare maggiormente le proposte.


Ore 17:00 Plenaria Conclusiva

Restituzione e discussione collettiva delle proposte emerse dai tavoli di lavoro.

Ore 18.30: Apericena Solidale con i prodotti del territorio
a cura di Toscana Biologica

Ore 21.00: Dibattito pubblico
“Acqua: Privilegio o Diritto? Bene comune o risorsa economica?”

Interverranno:

  • Ercan Ayboga: esponente del movimento “Save Hasankeyf”
  • Salman Khairalla : esponente del movimento “Save the Tigris campaign”
  • Make Rojava Green Again
  • Forum italiano dell’acqua
  • Comitato No grandi navi

Per la partecipazione ai tavoli di lavoro e in particolare per l’organizzazione del pranzo è gradita una conferma di partecipazione alla mail califaust@gmail.com

Pranzo e apericena saranno preparati con i prodotti del territorio da Toscana Biologica.

Iniziativa verso il 3° sciopero mondiale per il clima del 27 Settembre 2019 promosso dalla rete internazionale di Fridays For Future.

SOLIDARIETÀ E GIUSTIZIA PER VINCERE LE PAURE

In primo piano

SOLIDARIETÀ E GIUSTIZIA PER VINCERE LE PAURE
Incontro annuale di Bilanci di Giustizia
S. Leonardo al Palco – Prato, 29 agosto – 1 settembre 2019

Da qualche decennio, gruppi di persone e famiglie, hanno imparato ad aggregarsi, associarsi per implementare forme di economia ispirate ai principi dellʼetica e della solidarietà: dai GAS ai Bilanci, fino alla sperimentazione di monete complementari, per lo più nellʼambito dei Distretti di Economia Solidale in rete con le imprese orientate agli
stessi valori.
È un mondo ricco e variegato, che aspira ad un modello di sviluppo e ad una società più giusta, più equa e solidale. Un interlocutore “privilegiato” dellʼEconomia Solidale dovrebbero essere le fasce sociali più deboli. Una devastante crisi economica ha colpito, come al solito i ceti meno abbienti e, con lʼavvento dei social (che troppo spesso veicolano micidiali fake news), si è affermato un sentimento di paura, proprio in antitesi con i valori dellʼeconomia solidale. Visto lʼaffermarsi di questo sentimento di paura, se non di intolleranza vera e propria, lʼEconomia Solidale può in qualche modo intervenire e avere un ruolo nel contrastarlo? In che modo è possibile essere davvero dalla parte degli impoveriti e come ridistribuire le risorse in campo?
La strada delle “relazioni solidali” sembra essere una possibile strada.
A partire da queste domande i “bilancisti” e tutti coloro che lo desiderano si interrogheranno, nella comune ricerca di strade di giustizia, nel tradizionale incontro annuale di fine agosto, ospiti del monastero dei Ricostruttori a Prato.
L’incontro si svolgerà da giovedì sera alla domenica mattina. Il metodo proposto sarà quello della comunità di ricerca in cui il pensiero collettivo si costruisce a partire dalle domande di ciascuno. A stimolare la ricerca interverranno il monaco Guidalberto Bormolini, la direttrice della Caritas di Lucca Donatella Turri, i giovani nativi
digitali.

Tante voci di generazioni diverse porteranno esperienze concrete: dall’agricoltura sostenuta dalla comunità, al supermercato autogestito, dall’amaro partigiano, alle campagne di pressione sulle banche, dalle social streets ai laboratori di riciclo.
Sabato pomeriggio sarà dedicato agli scambi non monetari con la supervisione di Sara Didoni del progetto brianzolo Mi fido di Noi. Anche le conclusioni, con lo strumento del world cafè, saranno affidate alla responsabilità di tutte/i.
L’animazione per bambini e ragazzi permetterà agli adulti di partecipare ai lavori, ma un laboratorio sul tema della “iperconnessione” è dedicato al confronto tra generazioni.

LUOGO
L’incontro si svolgerà nello splendido monastero dei Ricostruttori
Villa S.Leonardo del Palco a Prato: https://sanleonardoprato.it/
PER ISCRIVERSI – https://forms.gle/ear4tx6oFBBbXpuQ6
per altre informazioni:
segreteria@bilancidigiustizia.it
cell: 3333345150
www.bilancidigiustizia.it
fb: Bilanci di Giustizia

Seminario e laboratorio sulle criptomonete

erzo incontro del calendario DESAT 2019 “Denaro ed altri strumenti economici”.

Nella giornta di Sabato 22 Giugno indagheremo sul funzionamento delle criptomonete e faremo delle simulazioni di pagameto con una moneta in particolare: il bitcoin.

Per iscrizioni:
https://desat.typeform.com/to/r29bH1

N.B. In questa occasione abbiamo bisogno del vostro aiuto per coprire le spese organizzative, per cui vi chiediamo un contributo per la partecipazione.
Potrete decidere se mettere a disposizione il vostro tempo (in ottica “banca del tempo”) o effettuare una classica donazione in denaro.

Programma:

10:00-13:00 _ Seminario
Introduzione alla criptomonete
Relatore: Fausto Soriani (sistemista linux – Amministratore di sistema UNIPI)

15:00-17:00 _ Laboratorio
Come avvengono le transazioni nella pratica: simulazioni di invio bitcoin di test
A cura di Fausto Soriani e Marco Riccio (Pisa Bitcoin Meetup)

Portate con voi tante domande!
Vi aspettiamo! ; )

Solidarietà oltre i confini: cosa succede oggi in Grecia?

Tra condizioni di vita inumane e iniziative di solidarietà auto-organizzate, facciamo il punto sulla situazione-Paese e conosciamo le esperienze di Lesvos Solidarity e di Mare Liberum

Domenica, 26 Maggio presso il Dopo Lavoro Ferroviario
(Pisa, Piazza della stazione)
dalle 17:30 Incontro con Silvia Marastoni
, ricercatrice e attivista
ore 19:30 aperitivo di sostegno a queste esperienze

Quattro anni dopo la “crisi dei rifugiati” che nel 2015-2016 ha portato la Grecia al centro dell’attenzione del mondo, oggi di quel che capita lì in Italia si sa e si parla poco, e spesso le informazioni divulgate dai media non rendono conto della situazione reale.

Eppure sono molte le cose che meriterebbero di essere conosciute: dalle condizioni di vita inumane delle rifugiate/dei rifugiati “ospitati” non solo negli hotspot delle isole del Mare Egeo, ma anche in molti campi sulla terraferma, ai respingimenti illegali – e spesso violenti – che avvengono alle frontiere marine e terrestri; dalle molte conseguenze dell’’accordo UE-Turchia del 2016 alla repressione nei confronti di chi si auto-organizza e delle/dei solidali; dalle politiche attuate nel Paese a livello nazionale e europeo agli episodi di intolleranza e violenza razzista, in preoccupante crescita negli ultimi tempi…

A far fronte a una situazione che per le/i circa 70.000 rifugiate/i presenti oggi in Grecia rimane assai critica, tuttavia, vi sono le molte esperienze di solidarietà auto-organizzate nate in questi anni: luoghi di accoglienza aperti e autogestiti, iniziative di sostegno di vario tipo, missioni di monitoraggio delle rotte migratorie più battute e/o pericolose, progetti mirati all’autosufficienza e all’acquisizione di autonomia…

Con Silvia Marastoni, che dal 2013 vive tra l’Italia e la Grecia, tra l’altro collaborando ad alcune di queste iniziative, faremo il punto sul contesto attuale.

In collegamento Skype con Efi Latsoudi conosceremo la realtà di Lesvos Solidarity, l’unico luogo di accoglienza solidale di Lesbo, creato all’interno di uno spazio pubblico – l’ex Pikpa – abbandonato da anni, occupato nel 2012, e che da allora ha ospitato migliaia di rifugiate/i costruendo una vera comunità e dimostrando che“ una convivenza feconda per tutte e tutti è possibile”.

Insieme a Efi e ad alcuni residenti dell’ex Pikpa approfondiremo l’esperienza di Safe Passage Bags, laboratorio di autoproduzione finalizzato alla creazione di lavoro per rifugiate/i e locali.

Infine, un membro di Mare Liberum (ONG indipendente impegnata nel monitoraggio della frontiera marina tra Grecia e Turchia, oggetto nelle scorse settimane di un procedimento di fermo da parte del Ministero dei Trasporti Tedesco e tornata a navigare da pochi giorni, grazie alla sentenza della Corte a cui ha fatto ricorso) ci aggiornerà sulla situazione attuale del mare Egeo.

Un sguardo ai nostri vicini può aiutarci a comprendere meglio quello che sta succedendo anche in Italia, offrirci spunti per una reazione proficua alle politiche repressive del nostro Paese ed essere un primo passo verso la costruzione di reti tra realtà solidali greche e italiane.

Silvia Marastoni: ricercatrice sociale e di marketing, consulente di comunicazione, è impegnata da molti anni nell’ambito del femminismo, dell’economia solidale e in iniziative di solidarietà con rifugiate/i e migranti.

Efi Latsoudi: psicologa e operatrice sociale, co-fondatrice di “Il Villaggio di Tutti Insieme” (coordinamento delle iniziative di solidarietà auto-organizzate di Lesbo) e di Lesvos Solidarity, membro di Refugee Support Aegean.

Dopo l’incontro faremo un aperitivo conviviale dove sarà possibile lasciare un contributo di sostegno all’iniziativa.

 Ricordiamo che sarà possibile incontrare Silvia Marastoni e conoscere il progetto Safe Passage Bags anche sabato 25 alle 15:30 durante la Festa delle autoproduzioni Solidali.

Organizzano e promuovono
Distretto di Economia Solidale Altro Tirreno
Progetto Rebeldìa

Festa delle Autoproduzioni Solidali 2019

In primo piano

Festa delle Autoproduzioni 2019

Sabato 25 Maggio dalle 9:00 alle 20:00 a Pisa in Piazza Santa Caterina

Programma

MATTINA

9:00 Apertura Stand

Area Musica e Spettacoli

– 10:00 Daniele Dubbini musica con handpan
– 11:00 Balli popolari dalla Grecia con il gruppo Athena di Pisa
– 12:00 spettacolo comico itinerante su Mondeggi

Laboratori

  • Formiche Amiche laboratorio per bimbi
  • Laboratorio di rilegatoria libri a cura di EigenLab
  • Suna e Pablo Laboratorio di storie per grandi e piccini
  • Massaggi Esseni con Paolo
  • Autocostruzione Forni solari con Nicola Ulivieri
  • Storie Lette & Animate a cura dell’ Associazione il Gabbiano e circolo LaAV di Pisa
  • Spazio gioco per bimbi da 0-3 anni con la Ludoteca “il Piccolo Mondo di Anna”
  • Bolle di sapone e truccabimbi colorato

Area Dibattito

10.30: Storie di autoproduzione etica e agroecologia: Presentazione di Maurizio su progetti di permacoltura a Cuba e utilizzo di erbe officinali nella sanità cubana

Intervengono:

  • Mondeggi fattoria senza padroni,
  • Genuino Clandestino
  • Rete Fuorimercato si raccontano

PRANZO

12.30 Pranzo popolare con buffet con prodotti locali, pizza Pirata e birra Autoprodotta

POMERIGGIO

Area Musica e Spettacoli

14:00 Valentina e Pamela: Canzoni & fisarmonica
16:00 Pulcinella e la non violenza: spettacolo di burattini di Claudio Fantozzi
17:00 Maria Piscopo musica dal vivo e workshop di danze tradizionali del sud

Laboratori:

  • “Costruiamo un luna park in piazza” con le Formiche Amiche
  • Massaggi Esseni terapeutici e rilassanti a cura di Paolo di Natale
  • Laboratorio di rilegatoria a cura di Eigelab
  • Madreterra: Laboratorio di danza del ventre e i suoi significati a cura di Elvira Todaro
  • La Bici delle Storie a cura dell’ Associazione il Gabbiano e circolo LaAV di Pisa
  • Trattamenti Ireka di benessere
  • Spazio gioco per bimbi da 0-3 anni con la Ludoteca “il Piccolo Mondo di Anna”
  • Bolle di sapone e truccabimbi colorato

16.30 Merenda Bimbi (e non solo..)

Area Dibattito

15:30 Presentazione del Centro Autogestito Lesbo “Lesvos Solidarity”: una realtà da raccontare

17:30 Tavola rotonda fra le varie realtà su “costruire cultura attraverso pratiche di autoproduzioni solidali”

GRAN FINALE

18:30 Aperitivo a buffet con prodotti locali e solidali
19:00 Grande evento musicale finale a cura di Musica Meridiana e Progetto Sanacore!!

Organizzazione e promozione

La festa delle Autoproduzioni 2019 è organizzata e promossa dal Mercato Condadino e da Distretto di Economia Solidale Altro Tirreno

Crediamo nell’autoproduzione come forma di azione politica, volta a smarcare le persone da una sempre maggiore dipendenza dalle logiche mercantili che ci vogliono passivi consumatori. Crediamo nella riappropriazione dei saperi e la libera espressione della creatività, per liberarci dalle logiche della produzione automatica di beni e cultura, che crea individualità omologate.

Crediamo anche nella necessità di costruire ” comunità autosufficienti in grado di sostenere le necessità del territorio e delle persone. Vogliamo inoltre sostenere quelle realtà territoriali che lottano per accrescere la nostra autonomia e indipendenza dal mercato globalizzato, per permettere a tutti di riprendersi in mano il proprio destino e quello delle generazioni future.

L’idea di proporre una festa delle Autoproduzioni Solidali nasce da una sinergia fra il DES Altro Tirreno e un gruppo di persone e movimenti accomunate dalla convinzione che solo attraverso la pratica diretta, la relazione e la condivisione dei saperi e competenze e la cooperazione si possa percorrere la strada verso una società più solidale e più giusta, nel rispetto dei diritti delle persone e dell’ambiente.
La festa intende consolidare e promuovere forme di produzione che mettano al centro le capacità degli individui mostrando, a tutti , le possibili modalità di gestione fondate sulla cooperazione tra liberi e uguali e una “distribuzione “che privilegi gli scambi locali in un contesto di relazioni non dominate dalla logica del profitto ma dalla consapevolezza che la ricchezza si misura con “il benessere e la qualità della vita” di chi ci circonda.

Invitiamo singoli e gruppi a partecipare per presentare le loro esperienze, e aspirazioni a raccontare dei progetti, dei successi e delle difficoltà, a delineare nuove modalità di lavorare insieme.

Per ulteriori informazioni si contatti:
Raffaella raffifaffi@yahoo.com
o
Carmela carmi@in.cnr.it

Economia di solidarietà: incontro con Sergio Venezia / sabato 27 aprile 2019

L'immagine può contenere: testo

Info generali:

La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti.
Per agevolare l’organizzazione vi chiediamo di compilare questo modulo di iscrizione:
https://desat.typeform.com/to/UrcymV

Tematiche:

Durante l’incontro con Sergio Venezia parleremo degli strumenti in sperimentazione in Brianza per la costruzione di comunità solidali.
In particolare vedremo come è nata e come si sta evolvendo la moneta complementare chiamata “Fido” e parleremo di come dare valore non monetario a beni e servizi.

Programma: vedi anche pagina facebook

15:00 Inizio dei lavori e saluti

15:15 Presentazione del progetto di scambio comunitario “Mi fido di Noi”

17:30 Approfondimenti tecnici sul funzionamento del progetto

19:00 Fine dei lavori

Economia di solidarietà

In primo piano

Info generali:

La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti.
Per agevolare l’organizzazione vi chiediamo di compilare questo modulo di iscrizione:
https://desat.typeform.com/to/UrcymV

Tematiche:

Durante l’incontro con Sergio Venezia parleremo degli strumenti in sperimentazione in Brianza per la costruzione di comunità solidali.
In particolare vedremo come è nata e come si sta evolvendo la moneta complementare chiamata “Fido” e parleremo di come dare valore non monetario a beni e servizi.

Programma

15:00 Inizio dei lavori e saluti

15:15 Presentazione del progetto di scambio comunitario “Mi fido di Noi”

17:30 Approfondimenti tecnici sul funzionamento del progetto

19:00 Fine dei lavori