21 gennaio 2017: giornata europea Stop CETA

La Campagna Stop TTIP Italia rilancia la Giornata europea di mobilitazione decentrata Stop CETA del 21 gennaio prossimo, per aumentare la pressione sugli europarlamentari in vista della ratifica dell’accordo di libero scambio con il Canada prevista per il 14 febbraio a Strasburgo.

Partecipa anche tu, contribuisci a fermare l’accordo tossico Canada – Unione Europea: organizza un volantinaggio, partecipa a un presidio, invia tweet e messaggi agli europarlamentari della tua circoscrizione, fai sentire la tua voce e contribuisci a bloccare un accordo commerciale insostenibile.

Vuoi partecipare?
Ecco cosa puoi fare… nelle piazze, sul web, su twitter, su facebook, in email

Cosa puoi fare… nelle piazze
– Organizza un presidio oppure scarica, stampa e diffondi il volantino Stop CETA (fronte e retro);
– Partecipa al presidio del 21 gennaio alle ore 16.00 a Firenze, in piazza de’ Ciompi;
– Partecipa al presidio del 21 gennaio a Torino, in piazza Centrale (per informazioni: Comitato Torinese Stop Ttip – stopttip.torino@gmail.com – tel. 347/3115822 – http://stopttiptorino.blogspot.it/)

Cosa puoi fare… sul web
Scarica il nuovo volantino in versione web, invialo ai tuoi contatti, postalo sulle bacheche degli europarlamentari;
– Posta il link della campagna Stop TTIP Italia sui tuoi profili social ricordando che il 21 gennaio è la giornata di mobilitazione Stop CETA;
Condividi i banner contro il “CETA – Accordo tossico” sui tuoi profili social

Cosa puoi fare… su twitter
– Dalle ore 11 del 21 gennaio invia i seguenti tweet, indirizzandoli agli europarlamentari della tua circoscrizione (qui gli indirizzi) e segui e ritwitta i messaggi di @StopTTIP_Italia

1) #CETA indebolisce principio di precauzione su #OGM e #pesticidi oggi vietati. Voti #StopCETA @europarlamentare! @StopTTIP_Italia

2) .@europarlamentare perché sostiene #CETA che aumenta disoccupazione e taglia tutele sociali? @StopTTIP_Italia

3) Sindacati europei contrari a #CETA per impatti negativi su occupazione. Lei perché lo sostiene @europarlamentare? @StopTTIP_Italia

4) Voti #StopCETA alla ratifica, @europarlamentare. La teniamo d’occhio! @StopTTIP_Italia

5) #CETA avrà impatti negativi su #agricoltura italiana, @europarlamentare. Perché lo sostiene? Voti #StopCETA! @StopTTIP_Italia

6) #CETA protegge solo 41 DOP e IGP italiane su 280. Non svenda #MadeInItaly, @europarlamentare. Dica #StopCETA! @StopTTIP_Italia

Cosa puoi fare… su facebook
– Facebook stalking: cerca gli europarlamentari su Facebook e posta sulla loro bacheca il seguente messaggio:

“Se vuole dimostrare lealtà verso i suoi elettori e interesse per le istanze dei cittadini europei, dica #StopCETA, fermi l’accordo con il Canada cavallo di Troia del #TTIP e grave minaccia per l’ambiente, la salute e i diritti dei lavoratori”.

Cosa puoi fare… via e-mail

Mailbombing: invia un’email agli europarlamentari della tua circoscrizione (qui trovi gli indirizzi). Di seguito la bozza di testo dell’email da inviare:

      On. Europarlamentare,
negli ultimi mesi migliaia tra cittadini, associazioni e organizzazioni hanno inviato ai loro rappresentanti all’Europarlamento una richiesta di chiarimento circostanziata sui rischi del CETA. Poche sono state le risposta ricevute. Come cittadino/a italiano/a e come elettore o elettrice nella circoscrizione dove Lei è stato eletto, sono particolarmente preoccupato della politica economica e commerciale messa in campo dalla Commissione Europea. Il TTIP prima e adesso il CETA, per una serie di questioni già evidenti nei testi ufficiali, disegnano una prospettiva di sviluppo che rischia di impattare negativamente sulla filiera agroalimentare italiana, sulla tutela ambientale e persino sulle prerogative degli organismi democraticamente eletti nel nostro Paese, attraverso l’istituzione di un sistema per la risoluzione delle controversie potenzialmente lesivo delle prerogative costituzionali. Il tutto senza offrire garanzie esigibili per le condizioni e i diritti dei lavoratori, come ricordato dai sindacati europei e canadesi e come sottolineato dalla Commissione EMPL poco più di un mese fa.
Il Parlamento Europeo sarà chiamato a breve a ratificare il CETA, un accordo da noi considerato rischioso proprio avendone analizzato i testi e le possibili ripercussioni.

Per questo crediamo che la ratifica del CETA non possa passare sotto silenzio e per questo le chiediamo di prendere in seria considerazione lepreoccupazioni dei cittadini e delle cittadine, esprimendo una chiara posizione sul CETA e su quello che Lei andrà a sostenere con il suo voto al Parlamento Europeo.

Rimango in attesa di una sua cortese risposta e le invio cordiali saluti

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