Economia di solidarietà: incontro con Sergio Venezia / sabato 27 aprile 2019

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Info generali:

La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti.
Per agevolare l’organizzazione vi chiediamo di compilare questo modulo di iscrizione:
https://desat.typeform.com/to/UrcymV

Tematiche:

Durante l’incontro con Sergio Venezia parleremo degli strumenti in sperimentazione in Brianza per la costruzione di comunità solidali.
In particolare vedremo come è nata e come si sta evolvendo la moneta complementare chiamata “Fido” e parleremo di come dare valore non monetario a beni e servizi.

Programma: vedi anche pagina facebook

15:00 Inizio dei lavori e saluti

15:15 Presentazione del progetto di scambio comunitario “Mi fido di Noi”

17:30 Approfondimenti tecnici sul funzionamento del progetto

19:00 Fine dei lavori

Resilienza o estinzione? Scegliere il futuro dopo la crescita / 22 marzo 2019

Resilienza o estinzione? Scegliere il futuro dopo la crescita

22 Marzo 2019 ore 10.00 presso l’Aula Magna del Dipartimento di Economia e Management, via Cosimo Ridolfi 10, Pisa.

La triplice crisi in corso (socio-economica, energetica ed ambientale) sta imponendo un cambiamenti radicali alle nostre vite. Molte cose è necessario fare per adattarsi e preparare un futuro vivibile, ma tutto sarà inutile se non saremo capaci di salvaguardare la funzionalità della Biosfera. Anche la lotta al Cambiamento Climatico non può prescindere dalla tutela degli ecosistemi naturali e semi-naturali, oltre che da un diverso approccio all’agricoltura. Settori in cui anche azioni di livello locale e nazionale possono dare risultati consistenti.
Una civiltà senza petrolio è difficile; ma senza biodiversità, fertilità ed acqua dolce la stessa vita umana è impossibile.

Capitini e gli Animali

capitiniScritto da   per il Festival della Nonviolenza, dedicato ad Aldo Capitini, filosofo della nonviolenza, vegetariano, cofondatore della Società Vegetariana Italiana.
www.festivalnonviolenza.it
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“Il vegetarianesimo è in stretto rapporto con i problemi morali e religiosi, ed anzitutto con il problema dei fini e dei mezzi.”
(Da “Aspetti dell’educazione alla non violenza”)*

Aldo Capitini diventò vegetariano nel 1932, in pieno regime fascista e mentre cominciavano a soffiare venti di guerra: non fu un caso perché la decisione era parte della sua opposizione al clima di sopraffazione in atto e a quanto si preparava ad avvenire; era infatti sua precisa convinzione che, se si fosse imparato a non uccidere gli animali, a maggiore ragione si sarebbe risparmiata l’uccisione di uomini.

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