Quarto incontro del calendario DES AT 2019 “Denaro ed altri strumenti economici”.
Nei precedenti appuntamenti abbiamo parlato di cos’è una moneta, di come il tipo di moneta influenzi i rapporti sociali, dei sistemi di scambio comunitario e di come funziona una criptomoneta.
In questo incontro inizieremo a pensare all’economia di cura ed a come poterla praticare concretamente. L’associazione Fata Alcina ci aiuterà a guardare in una nuova prospettiva il nostro immaginario economico!
Programma
Mattina_Limonaia Zona Rosa, vicolo dei Ruschi
09:30 _ Presentazione: l’associazione Fata Alcina, per cosa è nata e come funziona
11:30 _ Laboratori dimostrativi: attività degli insediamenti
13:30 _ Pranzo condiviso
Pomeriggio _ Centro San Zeno, via san Zeno 17
15:00 _ Approfondimento: creare equità all’interno dell’associazione: la cassa comune
16:00 _ Laboratorio dimostrativo: autoproduzione di saponi a freddo
SOLIDARIETÀ E GIUSTIZIA PER VINCERE LE PAURE Incontro annuale di Bilanci di Giustizia S. Leonardo al Palco – Prato, 29 agosto – 1 settembre 2019
Da qualche decennio, gruppi di persone e famiglie, hanno imparato ad aggregarsi, associarsi per implementare forme di economia ispirate ai principi dellʼetica e della solidarietà: dai GAS ai Bilanci, fino alla sperimentazione di monete complementari, per lo più nellʼambito dei Distretti di Economia Solidale in rete con le imprese orientate agli stessi valori. È un mondo ricco e variegato, che aspira ad un modello di sviluppo e ad una società più giusta, più equa e solidale. Un interlocutore “privilegiato” dellʼEconomia Solidale dovrebbero essere le fasce sociali più deboli. Una devastante crisi economica ha colpito, come al solito i ceti meno abbienti e, con lʼavvento dei social (che troppo spesso veicolano micidiali fake news), si è affermato un sentimento di paura, proprio in antitesi con i valori dellʼeconomia solidale. Visto lʼaffermarsi di questo sentimento di paura, se non di intolleranza vera e propria, lʼEconomia Solidale può in qualche modo intervenire e avere un ruolo nel contrastarlo? In che modo è possibile essere davvero dalla parte degli impoveriti e come ridistribuire le risorse in campo? La strada delle “relazioni solidali” sembra essere una possibile strada. A partire da queste domande i “bilancisti” e tutti coloro che lo desiderano si interrogheranno, nella comune ricerca di strade di giustizia, nel tradizionale incontro annuale di fine agosto, ospiti del monastero dei Ricostruttori a Prato. L’incontro si svolgerà da giovedì sera alla domenica mattina. Il metodo proposto sarà quello della comunità di ricerca in cui il pensiero collettivo si costruisce a partire dalle domande di ciascuno. A stimolare la ricerca interverranno il monaco Guidalberto Bormolini, la direttrice della Caritas di Lucca Donatella Turri, i giovani nativi digitali.
Tante voci di generazioni diverse porteranno esperienze concrete: dall’agricoltura sostenuta dalla comunità, al supermercato autogestito, dall’amaro partigiano, alle campagne di pressione sulle banche, dalle social streets ai laboratori di riciclo. Sabato pomeriggio sarà dedicato agli scambi non monetari con la supervisione di Sara Didoni del progetto brianzolo Mi fido di Noi. Anche le conclusioni, con lo strumento del world cafè, saranno affidate alla responsabilità di tutte/i. L’animazione per bambini e ragazzi permetterà agli adulti di partecipare ai lavori, ma un laboratorio sul tema della “iperconnessione” è dedicato al confronto tra generazioni.
Tra condizioni di vita inumane e iniziative di solidarietà auto-organizzate, facciamo il punto sulla situazione-Paese e conosciamo le esperienze di Lesvos Solidarity e di Mare Liberum
Domenica, 26 Maggio presso il Dopo Lavoro Ferroviario (Pisa, Piazza della stazione) dalle 17:30 Incontro con Silvia Marastoni, ricercatrice e attivista ore 19:30 aperitivo di sostegno a queste esperienze
Quattro
anni dopo la “crisi dei rifugiati” che nel 2015-2016 ha portato
la Grecia al centro dell’attenzione del mondo, oggi di quel che
capita lì in Italia si sa e si parla poco, e spesso le
informazioni divulgate dai media non rendono conto della situazione
reale.
Eppure
sono molte le cose che meriterebbero di essere conosciute: dalle
condizioni di vita inumane delle rifugiate/dei rifugiati “ospitati”
non solo negli hotspot delle isole del Mare Egeo, ma anche in molti
campi sulla terraferma, ai respingimenti illegali – e spesso
violenti – che avvengono alle frontiere marine e terrestri; dalle
molte conseguenze dell’’accordo UE-Turchia del 2016 alla
repressione nei confronti di chi si auto-organizza e delle/dei
solidali; dalle politiche attuate nel Paese a livello nazionale e
europeo agli episodi di intolleranza e violenza razzista, in
preoccupante crescita negli ultimi tempi…
A
far fronte a una situazione che per le/i circa 70.000 rifugiate/i
presenti oggi in Grecia rimane assai critica, tuttavia, vi sono le
molte esperienze di solidarietà auto-organizzate nate in questi
anni: luoghi di accoglienza aperti e autogestiti, iniziative di
sostegno di vario tipo, missioni di monitoraggio delle rotte
migratorie più battute e/o pericolose, progetti mirati
all’autosufficienza e all’acquisizione di autonomia…
Con
Silvia Marastoni, che dal 2013 vive tra l’Italia e la Grecia, tra
l’altro collaborando ad alcune di queste iniziative, faremo il
punto sul contesto attuale.
In collegamento Skype con Efi Latsoudi conosceremo la realtà di Lesvos Solidarity, l’unico luogo di accoglienza solidale di Lesbo, creato all’interno di uno spazio pubblico – l’ex Pikpa – abbandonato da anni, occupato nel 2012, e che da allora ha ospitato migliaia di rifugiate/i costruendo una vera comunità e dimostrando che“ una convivenza feconda per tutte e tutti è possibile”.
Insieme a Efi e ad alcuni residenti dell’ex Pikpa approfondiremo l’esperienza di Safe Passage Bags, laboratorio di autoproduzione finalizzato alla creazione di lavoro per rifugiate/i e locali.
Infine, un membro di Mare Liberum (ONG indipendente impegnata nel monitoraggio della frontiera marina tra Grecia e Turchia, oggetto nelle scorse settimane di un procedimento di fermo da parte del Ministero dei Trasporti Tedesco e tornata a navigare da pochi giorni, grazie alla sentenza della Corte a cui ha fatto ricorso) ci aggiornerà sulla situazione attuale del mare Egeo.
Un
sguardo ai nostri vicini può aiutarci a comprendere meglio quello
che sta succedendo anche in Italia, offrirci spunti per una reazione
proficua alle politiche repressive del nostro Paese ed essere un
primo passo verso la costruzione di reti tra realtà solidali greche
e italiane.
Silvia Marastoni: ricercatrice sociale e di marketing, consulente di comunicazione, è impegnata da molti anni nell’ambito del femminismo, dell’economia solidale e in iniziative di solidarietà con rifugiate/i e migranti.
Efi Latsoudi: psicologa e operatrice sociale, co-fondatrice di “Il Villaggio di Tutti Insieme” (coordinamento delle iniziative di solidarietà auto-organizzate di Lesbo) e di Lesvos Solidarity, membro di Refugee Support Aegean.
Dopo l’incontro faremo un aperitivo conviviale dove sarà possibile lasciare un contributo di sostegno all’iniziativa.
Ricordiamo che sarà possibile incontrare Silvia Marastoni e conoscere il progetto Safe Passage Bags anche sabato 25 alle 15:30 durante la Festa delle autoproduzioni Solidali.
La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti. Per agevolare l’organizzazione vi chiediamo di compilare questo modulo di iscrizione: https://desat.typeform.com/to/UrcymV
Tematiche:
Durante l’incontro con Sergio Venezia parleremo degli strumenti in sperimentazione in Brianza per la costruzione di comunità solidali. In particolare vedremo come è nata e come si sta evolvendo la moneta complementare chiamata “Fido” e parleremo di come dare valore non monetario a beni e servizi.
La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti. Per agevolare l’organizzazione vi chiediamo di compilare questo modulo di iscrizione: https://desat.typeform.com/to/UrcymV
Tematiche:
Durante l’incontro con Sergio Venezia parleremo degli strumenti in sperimentazione in Brianza per la costruzione di comunità solidali. In particolare vedremo come è nata e come si sta evolvendo la moneta complementare chiamata “Fido” e parleremo di come dare valore non monetario a beni e servizi.
Programma
15:00 Inizio dei lavori e saluti
15:15 Presentazione del progetto di scambio comunitario “Mi fido di Noi”
17:30 Approfondimenti tecnici sul funzionamento del progetto
Resilienza o estinzione? Scegliere il futuro dopo la crescita
22 Marzo 2019 ore 10.00 presso l’Aula Magna del Dipartimento di Economia e Management, via Cosimo Ridolfi 10, Pisa.
La triplice crisi in corso (socio-economica, energetica ed ambientale) sta imponendo un cambiamenti radicali alle nostre vite. Molte cose è necessario fare per adattarsi e preparare un futuro vivibile, ma tutto sarà inutile se non saremo capaci di salvaguardare la funzionalità della Biosfera. Anche la lotta al Cambiamento Climatico non può prescindere dalla tutela degli ecosistemi naturali e semi-naturali, oltre che da un diverso approccio all’agricoltura. Settori in cui anche azioni di livello locale e nazionale possono dare risultati consistenti. Una civiltà senza petrolio è difficile; ma senza biodiversità, fertilità ed acqua dolce la stessa vita umana è impossibile.
Sabato 10 novembre alle ore 17,30 presso l’auditorio della *Biblioteca Civica Agorà*, in piazza dei Servi a Lucca la biologa Daniela Conti ci parlerà di OGM
organizzato da gas LUCCA E MATTACCIO CAMMINAR DOMANDANDO
Sabato 7 aprile – alle ore 17.00 ci sarà la presentazione del libro SALVATI CON NOME – Carcere e rieducazione nonviolenta: il modello dell’isola di Gorgona a cura di Silvia Buzzelli e Marco Verdone (Giappichelli Editore – Torino, 2018) presso la sede dell’Associazione Raphael (Centro Studi e Ricerche Medicine Naturali).
Via B. Cavalieri, 46 – Pappiana (S. Giuliano Terme, Pisa)
⇒ Presenti Marco Verdone (curatore/autore insieme a Silvia Buzzelli) e Carlo Mazzerbo (uno dei 14 autori)
Ci fa piacere riparlare dell’esperienza di Gorgona con gli amici di questa Associazione con la quale abbiamo fatto molto cammino insieme condividendo un modello di salute globale e inclusiva oltre a partecipare all’esperienza del DES AT.
È CONVOCATA L’ASSEMBLEA DELL’ASSOCIAZIONE ODES (OFFICINA DI ECONOMIA SOLIDALE) VERSO LA MAGALTRO TIRRENO
PRESSO IL NEGOZIO DI TOSCANA BIOLOGICA VIA AURELIA NORD, 4 PISA
ODG:
– SITUAZIONE DEL PERCORSO VERSO LA MAG AT
– LANCIO DELLA RACCOLTA DI CAPITALE SOCIALE