Stati Solidali

Sabato 20 giugno si è svolto a Roma PRIMO PIC-NIC A VILLA PAMPHILJ – PROPOSTE DELLA SOCIETA’ CIVILE PER LA RIPRESA POST-COVID

Il nostro Paese ha bisogno delle migliori energie per una transizione ecologica e socialmente giusta.
Le misure finora proposte non sono all’altezza del compito e come organizzazioni della società civile e movimenti sociali vogliamo tracciare un percorso diverso e possibile.

Con una tovaglia, un panino e un libro, e magari con i documenti delle nostre proposte, condividiamo idee e visioni di futuro, ben distanziati ma insieme. Proviamo a rincontrarci dal vivo (ma anche online) per condividere le impressioni delle delegazioni delle realtà sociali audite negli Stati Generali del Governo

Con il contributo di :
Yanis Varoufakis (economista) e Edgardo Lander (Pacto Latinoamericano), e poi interventi da Aoi, A Sud, Attac, Arci Roma, Arcs, Cantiere delle Idee, Baobab Experience, Comitato Rodotà per i beni comuni, Comune-info, Cultura è Libertà, Diem25, Fairwatch, Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, Fridays for future, Green Italia, Gruppo italiano Dialogo Globale, Laboratorio per la riscossa del Sud, Laudato sì, Left, Medicina Democratica, Per la sinistra per un’altra Europa, Punto Rosso, Rete dei Numeri Pari, Rete italiana economia solidale, Reorient, Sbilanciamoci, Transform

Il Recovery plan del Governo ripropone l’idea della centralità del mercato e dell’impresa, idea che ha portato alla crisi sanitaria, economica e sociale in cui siamo immersi e che diventerà drammatica a partire dal prossimo autunno. La faglia aperta dalla pandemia nella narrazione liberista dominante richiede una radicale inversione di rotta. Occorre passare dall’ideologia del profitto alla società della cura di sè, degli altri, dell’ambiente. E su questa base risignificare il diritto al lavoro, il diritto al reddito, un nuovo welfare e una nuova economia ecologicamente e socialmente orientata. Fuori dalla trappola del debito e dei trattati commerciali, per garantire il pareggio di bilancio sociale, ecologico e di genere”

Questo il contributo portato dalla Rete Italiana Economia Solidale (RIES)

Riapriamo il mercato contadino

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Pubblichiamo la lettera che abbiamo scritto al Sindaco di Pisa e all’assessore competente, per richiedere la riapertura del Mercato Contadino di Pisa

Egregio Sig. Sindaco di Pisa M. Conti, Egregio Assessore P. Pesciatini, Egregi consiglieri

Sono il presidente dell’associazione Distretto di Economia Solidale Altro Tirreno, che raccoglie le adesioni di associazioni, aziende, Gruppi di Acquisto Solidale della zona pisana, livornese, lucchese, tra le quali l’associazione “Coordinamento del Mercato Contadino di Pisa” che organizza un mercato di produttori locali a Pisa in piazza Martiri della Libertà il secondo e quarto sabato del mese.

Avuto conoscenza della decisione dell’amministrazione comunale di Pisa sulla riapertura dei mercati settimanali ed essendo stati informati dalla suddetta associazione “Coordinamento del Mercato Contadino di Pisa” che tale decisione non li ha riguardati, poniamo alla vostra attenzione l’esigenza che si disponga anche per quella realtà la stessa scelta.

Il mercato contadino di Pisa organizza i banchi del mercato in uno spazio, quello di Piazza Martiri della Libertà, che permette il rispetto delle distanze di sicurezza come previsto dalle norme vigenti ed è sua intenzione applicare le disposizioni che l’amministrazione comunale richiede per lo svolgimento dei mercati settimanali.

Il mercato di Piazza Martiri della Libertà risponde ad una esigenza concreta di approvvigionamento di cibo di qualità, ma garantisce anche il mantenimento di una vendita diretta su scala locale che può rappresentare l’unica modalità di accesso al mercato per le aziende agricole di piccole dimensioni e quindi un aiuto alla sopravvivenza di queste economie locali, particolarmente sollecitate dall’emergenza in corso.

Ci teniamo a sottolineare che la presente richiesta è coerente con le indicazioni nazionali:
Secondo il DPCM del 10 aprile 2020, all’art. 2, comma 5  “E’ sempre consentita l’attività di produzione, trasporto, commercializzazione e consegna di […] prodotti agricoli e alimentari”.
Dal DPCM del 11 marzo 2020 sono sospese le attività commerciali al dettaglio, ad eccezione delle attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità. Con DPCM di data 22 marzo sono sospese le attività commerciali tranne quelle esplicitate nell’allegato 1 (tra le attività che possono effettuare commercializzazione e consegne vi sono le aziende con “codice ateco 01 – Coltivazioni agricole e produzione prodotti animali”).

Siamo a richiedere quindi una decisione dell’amministrazione comunale di Pisa per l’autorizzazione all’uso di Piazza Martiri della Libertà per la riapertura del Mercato Contadino di Pisa.

In attesa di un vostro riscontro a questa nostra richiesta porgiamo i più cordiali saluti,

Pisa, 21 Aprile 2020
Giorgio Carpi rappresentante legale dell’associazione DES Altro Tirreno APS
L’associazione “Coordinamento del Mercato Contadino di Pisa”

Carnevale antirazzista ha la pelle arcobaleno

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CARNEVALE ANTIRAZZISTA 2020:
IL MONDO ALLA ROVESCIA HA LA PELLE ARCOBALENO.
#100giannirodari

Nel Mondo alla rovescia c’è spazio per tutti i colori e la pelle dei suoi abitanti è un variopinto arcobaleno.

Anche quest’anno il Mondo alla rovescia scenderà per le strade di Pisa, facendosi giocosa beffa dell’intolleranza e dell’odio, sovvertendo i ruoli e le classi sociali all’insegna dello spirito autentico di ogni Carnevale che si rispetti.

È un mondo alla rovescia che non si arrende alle discriminazioni e alle ingiustizie, che respinge al mittente i grigi tentativi di esclusione e di emarginazione portando nelle strade una festa di socialità e di vita solidale.

Quest’anno, nel centenario della nascita di Gianni Rodari, le cui storie e insegnamenti hanno spesso animato anche le passate edizioni del Carnevale antirazzista, non potevamo esimerci dal coronare questo evento con le sue filastrocche, per ricordare a chi in questa città se lo fosse dimenticato che “Di nessuno puoi fare a meno per dipingere l’arcobaleno”.

Se l’anno scorso è stato all’insegna del diritto di migrare, quest’anno vorremmo affermare il diritto di restare.

Così nella città della torre pendente dove ogni diritto più elementare sembra ormai “storto”, assurdamente subordinato a classifiche dove a contare non è il fatto che una persona abbia dei bisogni e delle necessità o sia in difficoltà, ma da quanto tempo questa persona è residente a Pisa.

  • ore 15:00
    Dalla Stazione a Porta Fiorentina, ormai orgogliosamente meticcia, riscopriremo un quartiere solidale, vivo e ricco di storie da tutto il mondo, pronto a radicarsi e contaminare tutta la città.
    Ad accompagnare la sfilata musici, giocolieri e La Sbandata Marching Band
  • ore 17:30
    Al termine della parata, al Caracol Pisa (via Cattaneo n°64), merenda con i prodotti del Chicco Di Senape Bdm e Letture “FAVOLE E FILASTROCCHE DI GIANNI RODARI”.
  • ore 19:00
    Aperitivo musicale con il duo acustico Lullaby and the Sun.

Al Circolo Caracol inoltre:
sarà esposta la mostra “IL FAVOLOSO GIANNI”.
https://100giannirodari.com/
Sarà presente un banco curato dalla libreria Gli Anni In Tasca con le edizioni speciali dedicate a G. Rodari.

La Pelle di Gianni Rodari

“Pelle Bianca come la cera
Pelle Nera come la sera
Pelle Arancione come il sole
Pelle Gialla come il limone
tanti colori come i fiori.
Di nessuno puoi farne a meno
per disegnare l’arcobaleno.
Chi un sol colore amerà
un cuore grigio sempre avrà.”

Iniziativa organizzata e promossa da:
Chicco di Senape – Bottega Mondo, Fratelli dell’uomo , Progetto Rebeldìa, Africa Insieme, Arciragazzi, Un ponte Per … , Sinistra Per …, Scuola Mondo SGT, Arte Migrante, Caracol, El Comedor Giordano Liva.

SOLIDARIETÀ E GIUSTIZIA PER VINCERE LE PAURE

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SOLIDARIETÀ E GIUSTIZIA PER VINCERE LE PAURE
Incontro annuale di Bilanci di Giustizia
S. Leonardo al Palco – Prato, 29 agosto – 1 settembre 2019

Da qualche decennio, gruppi di persone e famiglie, hanno imparato ad aggregarsi, associarsi per implementare forme di economia ispirate ai principi dellʼetica e della solidarietà: dai GAS ai Bilanci, fino alla sperimentazione di monete complementari, per lo più nellʼambito dei Distretti di Economia Solidale in rete con le imprese orientate agli
stessi valori.
È un mondo ricco e variegato, che aspira ad un modello di sviluppo e ad una società più giusta, più equa e solidale. Un interlocutore “privilegiato” dellʼEconomia Solidale dovrebbero essere le fasce sociali più deboli. Una devastante crisi economica ha colpito, come al solito i ceti meno abbienti e, con lʼavvento dei social (che troppo spesso veicolano micidiali fake news), si è affermato un sentimento di paura, proprio in antitesi con i valori dellʼeconomia solidale. Visto lʼaffermarsi di questo sentimento di paura, se non di intolleranza vera e propria, lʼEconomia Solidale può in qualche modo intervenire e avere un ruolo nel contrastarlo? In che modo è possibile essere davvero dalla parte degli impoveriti e come ridistribuire le risorse in campo?
La strada delle “relazioni solidali” sembra essere una possibile strada.
A partire da queste domande i “bilancisti” e tutti coloro che lo desiderano si interrogheranno, nella comune ricerca di strade di giustizia, nel tradizionale incontro annuale di fine agosto, ospiti del monastero dei Ricostruttori a Prato.
L’incontro si svolgerà da giovedì sera alla domenica mattina. Il metodo proposto sarà quello della comunità di ricerca in cui il pensiero collettivo si costruisce a partire dalle domande di ciascuno. A stimolare la ricerca interverranno il monaco Guidalberto Bormolini, la direttrice della Caritas di Lucca Donatella Turri, i giovani nativi
digitali.

Tante voci di generazioni diverse porteranno esperienze concrete: dall’agricoltura sostenuta dalla comunità, al supermercato autogestito, dall’amaro partigiano, alle campagne di pressione sulle banche, dalle social streets ai laboratori di riciclo.
Sabato pomeriggio sarà dedicato agli scambi non monetari con la supervisione di Sara Didoni del progetto brianzolo Mi fido di Noi. Anche le conclusioni, con lo strumento del world cafè, saranno affidate alla responsabilità di tutte/i.
L’animazione per bambini e ragazzi permetterà agli adulti di partecipare ai lavori, ma un laboratorio sul tema della “iperconnessione” è dedicato al confronto tra generazioni.

LUOGO
L’incontro si svolgerà nello splendido monastero dei Ricostruttori
Villa S.Leonardo del Palco a Prato: https://sanleonardoprato.it/
PER ISCRIVERSI – https://forms.gle/ear4tx6oFBBbXpuQ6
per altre informazioni:
segreteria@bilancidigiustizia.it
cell: 3333345150
www.bilancidigiustizia.it
fb: Bilanci di Giustizia

Solidarietà oltre i confini: cosa succede oggi in Grecia?

Tra condizioni di vita inumane e iniziative di solidarietà auto-organizzate, facciamo il punto sulla situazione-Paese e conosciamo le esperienze di Lesvos Solidarity e di Mare Liberum

Domenica, 26 Maggio presso il Dopo Lavoro Ferroviario
(Pisa, Piazza della stazione)
dalle 17:30 Incontro con Silvia Marastoni
, ricercatrice e attivista
ore 19:30 aperitivo di sostegno a queste esperienze

Quattro anni dopo la “crisi dei rifugiati” che nel 2015-2016 ha portato la Grecia al centro dell’attenzione del mondo, oggi di quel che capita lì in Italia si sa e si parla poco, e spesso le informazioni divulgate dai media non rendono conto della situazione reale.

Eppure sono molte le cose che meriterebbero di essere conosciute: dalle condizioni di vita inumane delle rifugiate/dei rifugiati “ospitati” non solo negli hotspot delle isole del Mare Egeo, ma anche in molti campi sulla terraferma, ai respingimenti illegali – e spesso violenti – che avvengono alle frontiere marine e terrestri; dalle molte conseguenze dell’’accordo UE-Turchia del 2016 alla repressione nei confronti di chi si auto-organizza e delle/dei solidali; dalle politiche attuate nel Paese a livello nazionale e europeo agli episodi di intolleranza e violenza razzista, in preoccupante crescita negli ultimi tempi…

A far fronte a una situazione che per le/i circa 70.000 rifugiate/i presenti oggi in Grecia rimane assai critica, tuttavia, vi sono le molte esperienze di solidarietà auto-organizzate nate in questi anni: luoghi di accoglienza aperti e autogestiti, iniziative di sostegno di vario tipo, missioni di monitoraggio delle rotte migratorie più battute e/o pericolose, progetti mirati all’autosufficienza e all’acquisizione di autonomia…

Con Silvia Marastoni, che dal 2013 vive tra l’Italia e la Grecia, tra l’altro collaborando ad alcune di queste iniziative, faremo il punto sul contesto attuale.

In collegamento Skype con Efi Latsoudi conosceremo la realtà di Lesvos Solidarity, l’unico luogo di accoglienza solidale di Lesbo, creato all’interno di uno spazio pubblico – l’ex Pikpa – abbandonato da anni, occupato nel 2012, e che da allora ha ospitato migliaia di rifugiate/i costruendo una vera comunità e dimostrando che“ una convivenza feconda per tutte e tutti è possibile”.

Insieme a Efi e ad alcuni residenti dell’ex Pikpa approfondiremo l’esperienza di Safe Passage Bags, laboratorio di autoproduzione finalizzato alla creazione di lavoro per rifugiate/i e locali.

Infine, un membro di Mare Liberum (ONG indipendente impegnata nel monitoraggio della frontiera marina tra Grecia e Turchia, oggetto nelle scorse settimane di un procedimento di fermo da parte del Ministero dei Trasporti Tedesco e tornata a navigare da pochi giorni, grazie alla sentenza della Corte a cui ha fatto ricorso) ci aggiornerà sulla situazione attuale del mare Egeo.

Un sguardo ai nostri vicini può aiutarci a comprendere meglio quello che sta succedendo anche in Italia, offrirci spunti per una reazione proficua alle politiche repressive del nostro Paese ed essere un primo passo verso la costruzione di reti tra realtà solidali greche e italiane.

Silvia Marastoni: ricercatrice sociale e di marketing, consulente di comunicazione, è impegnata da molti anni nell’ambito del femminismo, dell’economia solidale e in iniziative di solidarietà con rifugiate/i e migranti.

Efi Latsoudi: psicologa e operatrice sociale, co-fondatrice di “Il Villaggio di Tutti Insieme” (coordinamento delle iniziative di solidarietà auto-organizzate di Lesbo) e di Lesvos Solidarity, membro di Refugee Support Aegean.

Dopo l’incontro faremo un aperitivo conviviale dove sarà possibile lasciare un contributo di sostegno all’iniziativa.

 Ricordiamo che sarà possibile incontrare Silvia Marastoni e conoscere il progetto Safe Passage Bags anche sabato 25 alle 15:30 durante la Festa delle autoproduzioni Solidali.

Organizzano e promuovono
Distretto di Economia Solidale Altro Tirreno
Progetto Rebeldìa

Festa delle Autoproduzioni Solidali 2019

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Festa delle Autoproduzioni 2019

Sabato 25 Maggio dalle 9:00 alle 20:00 a Pisa in Piazza Santa Caterina

Programma

MATTINA

9:00 Apertura Stand

Area Musica e Spettacoli

– 10:00 Daniele Dubbini musica con handpan
– 11:00 Balli popolari dalla Grecia con il gruppo Athena di Pisa
– 12:00 spettacolo comico itinerante su Mondeggi

Laboratori

  • Formiche Amiche laboratorio per bimbi
  • Laboratorio di rilegatoria libri a cura di EigenLab
  • Suna e Pablo Laboratorio di storie per grandi e piccini
  • Massaggi Esseni con Paolo
  • Autocostruzione Forni solari con Nicola Ulivieri
  • Storie Lette & Animate a cura dell’ Associazione il Gabbiano e circolo LaAV di Pisa
  • Spazio gioco per bimbi da 0-3 anni con la Ludoteca “il Piccolo Mondo di Anna”
  • Bolle di sapone e truccabimbi colorato

Area Dibattito

10.30: Storie di autoproduzione etica e agroecologia: Presentazione di Maurizio su progetti di permacoltura a Cuba e utilizzo di erbe officinali nella sanità cubana

Intervengono:

  • Mondeggi fattoria senza padroni,
  • Genuino Clandestino
  • Rete Fuorimercato si raccontano

PRANZO

12.30 Pranzo popolare con buffet con prodotti locali, pizza Pirata e birra Autoprodotta

POMERIGGIO

Area Musica e Spettacoli

14:00 Valentina e Pamela: Canzoni & fisarmonica
16:00 Pulcinella e la non violenza: spettacolo di burattini di Claudio Fantozzi
17:00 Maria Piscopo musica dal vivo e workshop di danze tradizionali del sud

Laboratori:

  • “Costruiamo un luna park in piazza” con le Formiche Amiche
  • Massaggi Esseni terapeutici e rilassanti a cura di Paolo di Natale
  • Laboratorio di rilegatoria a cura di Eigelab
  • Madreterra: Laboratorio di danza del ventre e i suoi significati a cura di Elvira Todaro
  • La Bici delle Storie a cura dell’ Associazione il Gabbiano e circolo LaAV di Pisa
  • Trattamenti Ireka di benessere
  • Spazio gioco per bimbi da 0-3 anni con la Ludoteca “il Piccolo Mondo di Anna”
  • Bolle di sapone e truccabimbi colorato

16.30 Merenda Bimbi (e non solo..)

Area Dibattito

15:30 Presentazione del Centro Autogestito Lesbo “Lesvos Solidarity”: una realtà da raccontare

17:30 Tavola rotonda fra le varie realtà su “costruire cultura attraverso pratiche di autoproduzioni solidali”

GRAN FINALE

18:30 Aperitivo a buffet con prodotti locali e solidali
19:00 Grande evento musicale finale a cura di Musica Meridiana e Progetto Sanacore!!

Organizzazione e promozione

La festa delle Autoproduzioni 2019 è organizzata e promossa dal Mercato Condadino e da Distretto di Economia Solidale Altro Tirreno

Crediamo nell’autoproduzione come forma di azione politica, volta a smarcare le persone da una sempre maggiore dipendenza dalle logiche mercantili che ci vogliono passivi consumatori. Crediamo nella riappropriazione dei saperi e la libera espressione della creatività, per liberarci dalle logiche della produzione automatica di beni e cultura, che crea individualità omologate.

Crediamo anche nella necessità di costruire ” comunità autosufficienti in grado di sostenere le necessità del territorio e delle persone. Vogliamo inoltre sostenere quelle realtà territoriali che lottano per accrescere la nostra autonomia e indipendenza dal mercato globalizzato, per permettere a tutti di riprendersi in mano il proprio destino e quello delle generazioni future.

L’idea di proporre una festa delle Autoproduzioni Solidali nasce da una sinergia fra il DES Altro Tirreno e un gruppo di persone e movimenti accomunate dalla convinzione che solo attraverso la pratica diretta, la relazione e la condivisione dei saperi e competenze e la cooperazione si possa percorrere la strada verso una società più solidale e più giusta, nel rispetto dei diritti delle persone e dell’ambiente.
La festa intende consolidare e promuovere forme di produzione che mettano al centro le capacità degli individui mostrando, a tutti , le possibili modalità di gestione fondate sulla cooperazione tra liberi e uguali e una “distribuzione “che privilegi gli scambi locali in un contesto di relazioni non dominate dalla logica del profitto ma dalla consapevolezza che la ricchezza si misura con “il benessere e la qualità della vita” di chi ci circonda.

Invitiamo singoli e gruppi a partecipare per presentare le loro esperienze, e aspirazioni a raccontare dei progetti, dei successi e delle difficoltà, a delineare nuove modalità di lavorare insieme.

Per ulteriori informazioni si contatti:
Raffaella raffifaffi@yahoo.com
o
Carmela carmi@in.cnr.it

Il Senegal in mezzo a noi – alla scoperta di un mondo sotto casa

Il Chicco di Senape – Bottega del Mondo vi invita alla presentazione del numero speciale della rivista, dedicato alla scoperta del Senegal!

Interverranno:

  • Simone D’Alessandro – Università di Pisa
  • Ibrahima Dieng – Comunita senegalese di Pisa
  • Luigi Piccioni – Università della Calabria


Vi aspettiamo
venerdì 15 marzo alle ore 18.00
presso il Dopolavoro Ferroviario (Piazza della stazione 16)

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Ci sono molti modi per guardare l’Africa: luogo mitologico oppure terra esotica, paese della rinascita e della lotta anti-colonialista oppure simbolo di conflitti armati e fughe collettive.

Mentre un’onda xenofoba e razzista invade l’Europa, uno sguardo diverso a questo continente ricco di diversità è più che necessario. Per il Chicco di Senape – associazione consacrata alla cooperazione solidale e alla considerazione delle differenze come ricchezze – è importante rompere tutte le mitologie, positive o negative che siano, e posare sull’Africa uno sguardo curioso e realistico.

Con questo incontro e con il numero speciale della nostra rivista vogliamo raccontare un ‘pezzo’ di Africa che ci è particolarmente vicino nelle nostre vite e nella nostra comunità: “Il Senegal in mezzo a noi”.

Iniziativa verso il Carnevale Antirazzista del 17 marzo.

Terra terra Film festival

Terra terra! è un festival di cinema a tema ambientale e sociale, organizzato con gruppi di ricerca e associazioni che si impegnano a costruire modelli di sviluppo e stili di vita sostenibili. La proiezione di film-documentari realizzati negli ultimi anni offre l’occasione per incontrarsi e discutere, insieme ai registi, di colture e allevamenti intensivi, land grabbing e sovranità alimentare, lavoro nero e sfruttamento, trasformazione dei territori e democrazia, cucina e resistenze culturali, ciclo di produzione, consumo e scarto degli oggetti. Il festival si svolgerà al Cinema Arsenale di Pisa (12 e 27 marzo, 3 e 10 aprile) e al Circolo L’Ortaccio di Vicopisano (17-18-19 maggio).

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