Riapriamo il mercato contadino

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Pubblichiamo la lettera che abbiamo scritto al Sindaco di Pisa e all’assessore competente, per richiedere la riapertura del Mercato Contadino di Pisa

Egregio Sig. Sindaco di Pisa M. Conti, Egregio Assessore P. Pesciatini, Egregi consiglieri

Sono il presidente dell’associazione Distretto di Economia Solidale Altro Tirreno, che raccoglie le adesioni di associazioni, aziende, Gruppi di Acquisto Solidale della zona pisana, livornese, lucchese, tra le quali l’associazione “Coordinamento del Mercato Contadino di Pisa” che organizza un mercato di produttori locali a Pisa in piazza Martiri della Libertà il secondo e quarto sabato del mese.

Avuto conoscenza della decisione dell’amministrazione comunale di Pisa sulla riapertura dei mercati settimanali ed essendo stati informati dalla suddetta associazione “Coordinamento del Mercato Contadino di Pisa” che tale decisione non li ha riguardati, poniamo alla vostra attenzione l’esigenza che si disponga anche per quella realtà la stessa scelta.

Il mercato contadino di Pisa organizza i banchi del mercato in uno spazio, quello di Piazza Martiri della Libertà, che permette il rispetto delle distanze di sicurezza come previsto dalle norme vigenti ed è sua intenzione applicare le disposizioni che l’amministrazione comunale richiede per lo svolgimento dei mercati settimanali.

Il mercato di Piazza Martiri della Libertà risponde ad una esigenza concreta di approvvigionamento di cibo di qualità, ma garantisce anche il mantenimento di una vendita diretta su scala locale che può rappresentare l’unica modalità di accesso al mercato per le aziende agricole di piccole dimensioni e quindi un aiuto alla sopravvivenza di queste economie locali, particolarmente sollecitate dall’emergenza in corso.

Ci teniamo a sottolineare che la presente richiesta è coerente con le indicazioni nazionali:
Secondo il DPCM del 10 aprile 2020, all’art. 2, comma 5  “E’ sempre consentita l’attività di produzione, trasporto, commercializzazione e consegna di […] prodotti agricoli e alimentari”.
Dal DPCM del 11 marzo 2020 sono sospese le attività commerciali al dettaglio, ad eccezione delle attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità. Con DPCM di data 22 marzo sono sospese le attività commerciali tranne quelle esplicitate nell’allegato 1 (tra le attività che possono effettuare commercializzazione e consegne vi sono le aziende con “codice ateco 01 – Coltivazioni agricole e produzione prodotti animali”).

Siamo a richiedere quindi una decisione dell’amministrazione comunale di Pisa per l’autorizzazione all’uso di Piazza Martiri della Libertà per la riapertura del Mercato Contadino di Pisa.

In attesa di un vostro riscontro a questa nostra richiesta porgiamo i più cordiali saluti,

Pisa, 21 Aprile 2020
Giorgio Carpi rappresentante legale dell’associazione DES Altro Tirreno APS
L’associazione “Coordinamento del Mercato Contadino di Pisa”

Carnevale antirazzista ha la pelle arcobaleno

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CARNEVALE ANTIRAZZISTA 2020:
IL MONDO ALLA ROVESCIA HA LA PELLE ARCOBALENO.
#100giannirodari

Nel Mondo alla rovescia c’è spazio per tutti i colori e la pelle dei suoi abitanti è un variopinto arcobaleno.

Anche quest’anno il Mondo alla rovescia scenderà per le strade di Pisa, facendosi giocosa beffa dell’intolleranza e dell’odio, sovvertendo i ruoli e le classi sociali all’insegna dello spirito autentico di ogni Carnevale che si rispetti.

È un mondo alla rovescia che non si arrende alle discriminazioni e alle ingiustizie, che respinge al mittente i grigi tentativi di esclusione e di emarginazione portando nelle strade una festa di socialità e di vita solidale.

Quest’anno, nel centenario della nascita di Gianni Rodari, le cui storie e insegnamenti hanno spesso animato anche le passate edizioni del Carnevale antirazzista, non potevamo esimerci dal coronare questo evento con le sue filastrocche, per ricordare a chi in questa città se lo fosse dimenticato che “Di nessuno puoi fare a meno per dipingere l’arcobaleno”.

Se l’anno scorso è stato all’insegna del diritto di migrare, quest’anno vorremmo affermare il diritto di restare.

Così nella città della torre pendente dove ogni diritto più elementare sembra ormai “storto”, assurdamente subordinato a classifiche dove a contare non è il fatto che una persona abbia dei bisogni e delle necessità o sia in difficoltà, ma da quanto tempo questa persona è residente a Pisa.

  • ore 15:00
    Dalla Stazione a Porta Fiorentina, ormai orgogliosamente meticcia, riscopriremo un quartiere solidale, vivo e ricco di storie da tutto il mondo, pronto a radicarsi e contaminare tutta la città.
    Ad accompagnare la sfilata musici, giocolieri e La Sbandata Marching Band
  • ore 17:30
    Al termine della parata, al Caracol Pisa (via Cattaneo n°64), merenda con i prodotti del Chicco Di Senape Bdm e Letture “FAVOLE E FILASTROCCHE DI GIANNI RODARI”.
  • ore 19:00
    Aperitivo musicale con il duo acustico Lullaby and the Sun.

Al Circolo Caracol inoltre:
sarà esposta la mostra “IL FAVOLOSO GIANNI”.
https://100giannirodari.com/
Sarà presente un banco curato dalla libreria Gli Anni In Tasca con le edizioni speciali dedicate a G. Rodari.

La Pelle di Gianni Rodari

“Pelle Bianca come la cera
Pelle Nera come la sera
Pelle Arancione come il sole
Pelle Gialla come il limone
tanti colori come i fiori.
Di nessuno puoi farne a meno
per disegnare l’arcobaleno.
Chi un sol colore amerà
un cuore grigio sempre avrà.”

Iniziativa organizzata e promossa da:
Chicco di Senape – Bottega Mondo, Fratelli dell’uomo , Progetto Rebeldìa, Africa Insieme, Arciragazzi, Un ponte Per … , Sinistra Per …, Scuola Mondo SGT, Arte Migrante, Caracol, El Comedor Giordano Liva.

Costituita a Roma la RIES Rete Italiana per l’Economia Solidale

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Sabato e domenica 18 e 19 gennaio 2020 è stata fondata la nuova rete nazionale che raggruppa associazioni, reti, imprese da tutti i territori.

Sono 22 i soci fondatori della nuova associazione che sabato 18 gennaio a Roma hanno sottoscritto l’atto costitutivo della Rete Italiana per l’Economia Solidale (RIES). La nuova Rete segna un punto di arrivo e di svolta fondamentale per tutto il mondo dell’Economia Solidale che per circa vent’anni ha operato attraverso una rete informale, la RES, e che dopo un lungo dibattito ha scelto di riconoscersi in un unico soggetto formalmente costituito.

La RIES potrà così essere l’associazione ufficiale di riferimento e il luogo di aggregazione di realtà diverse ma mosse da principi e obiettivi comuni, capace sia di confrontarsi con le istituzioni e gli enti pubblici, sia di relazionarsi con la società civile, con la finalità di promuovere e diffondere cultura e pratiche di Economia Solidale.

L’evento, organizzato su due giorni, ha visto una quarantina di partecipanti. Il pomeriggio di sabato  è stato dedicato all’approvazione dello statuto e alla composizione dei vari organi per via elettiva, mentre il giorno successivo l’assemblea ha aperto la discussione a tutte le realtà che intendono entrare in relazione e avvicinarsi al nuovo soggetto nazionale. Un dibattito molto partecipato e ricco di spunti e aspettative che costituiranno la base e il piano di lavoro della neonata associazione – identità e visione, percorsi unitari, valorizzazione territoriale, modelli di economia solidale, finanza etica, formazione, rapporti con altri movimenti e gruppi nazionali e internazionali -, con il dichiarato obiettivo finale di offrire un’alternativa al modello dominante e una risposta alla situazione di crescente crisi economica, ambientale, sociale e culturale.

I 22 soci fondatori dell’associazione RIES, Rete Italiana per l’Economia Solidale, sono:
DES MODENA, GASTORINO, CAES, DESR PARCO SUD, ALTRO MODO FLEGREO, ASSOBOTTEGHE, FEDERAZIONE PER L’ECONOMIA DEL BENE COMUNE ITALIA, AERES VENEZIA, FONDAZIONE FINANZA ETICA, RES LOMBARDIA, CO-ENERGIA, RETE GAS PATTANTI MARCHE, EQUO GARANTITO, CRESER, MERCATO & CITTADINANZA (rete CS Bergamo), BILANCI DI GIUSTIZIA 2.0, DES ALTRO TIRRENO, OLTRE MERCATO SALENTO, SOLIDARIUS ITALIA, ASS. DECRESCITA, FAIRWATCH, DES OLTRECONFIN

Ecco i 9 membri del neoeletto Consiglio Direttivo della RIES:
Jason Nardi, Patrizio Monticelli, Domenico Maffeo, Davide Biolghini, Adanella Rossi, Virginia Meo, Diego Moratti, Pietro Negri, Maria Teresa Pecchini.

Economia di cura

Quarto incontro del calendario DES AT 2019 “Denaro ed altri strumenti economici”.

Nei precedenti appuntamenti abbiamo parlato di cos’è una moneta, di come il tipo di moneta influenzi i rapporti sociali, dei sistemi di scambio comunitario e di come funziona una criptomoneta.

In questo incontro inizieremo a pensare all’economia di cura ed a come poterla praticare concretamente.
L’associazione Fata Alcina ci aiuterà a guardare in una nuova prospettiva il nostro immaginario economico!


Programma

Mattina_Limonaia Zona Rosa, vicolo dei Ruschi

09:30 _ Presentazione:
l’associazione Fata Alcina, per cosa è nata e come funziona

11:30 _ Laboratori dimostrativi:
attività degli insediamenti

13:30 _ Pranzo condiviso

Pomeriggio _ Centro San Zeno, via san Zeno 17

15:00 _ Approfondimento:
creare equità all’interno dell’associazione: la cassa comune

16:00 _ Laboratorio dimostrativo:
autoproduzione di saponi a freddo

evento fb: https://www.facebook.com/events/779886055808558/

Airbnb Città Merce – Presentazione del Libro

Mercoledì 13 Novembre 2019
Progetto Rebeldia , Unione Inquilini di Pisa e Chicco di Senape – Bottega del Mondo sono lieti di presentare

Airbnb città merce
Storie di resistenza alla gentrificazione digitale
Dalle 17:30 presso la Libreria Tra le Righe, a Pisa in Via Corsica, 8.

Sarà presente l’autrice
Sarah Gainsforth in dialogo con Paola Imperatore



“Airbnb ha contribuito a trasformare le principali città del mondo in parchi a tema per turisti e resort per ricchi.
Questo libro mostra come uno dei protagonisti del cosiddetto «capitalismo digitale o delle piattaforme» – Airbnb – abbia invece ricadute concrete e devastanti sul piano dello spazio urbano, dell’abitare e della vita nella città.
Airbnb è infatti uno strumento tecnologico potente che alimenta un enorme processo di trasformazione sociale: da San Francisco a New York, da Lisbona a Roma, la turistizzazione delle città produce l’espulsione di residenti e attività a favore di un turismo di transito basato sul consumo, con il conseguente stravolgimento della vita sociale, economica, relazionale, affettiva che da sempre accompagna l’abitare metropolitano.
La dimensione della comunità, del vicinato e della relazione scompare per lasciare posto a un capitalismo immobiliare e della rendita di nuovo tipo. Airbnb città merce racconta alcuni casi esemplari di questo processo, ma anche, soprattutto, i nuovi movimenti sociali che insorgono contro la gentrificazione digitale delle città. “

Anche Pisa non è immune da questo processo. In una città dove il mercato della casa è già saturo, l’emergenza abitativa colpisce in modo feroce le fasce più deboli della popolazione, oltre 300 host di Airbnb trovano spazio per affittare interi appartamenti ai turisti e contribuiscono ad un fenomeno che sta rendendo sempre di più il centro della città un non luogo, vetrina patinata in cui gli abitanti sono espulsi a favore di una mercificazione di tutti gli spazi.

Crediamo che sia importante avviare un analisi critica della situazione locale e aprire un dibattito pubblico, a partire dai dati. Per questo abbiamo invitato Sarah Gainsforth l’autrice di questo saggio a dialogare con Paola Imperatore, ricercatrice di Scienze Politiche dell’università di Pisa e autrice di uno studio specifico sull’impatto di Airbnb sulla città di Barcellona.

Sarah Gainsforth
è ricercatrice indipendente e giornalista freelance. Collabora con «L’Espresso» e «il manifesto». Si occupa di temi sociali con un focus sulle disuguaglianze e sulle politiche abitative. Dal 2016 scrive di Airbnb e ha curato la presentazione dei dati di Inside Airbnb a Roma. Fa parte della rete SET–Sud Europa contro la turistificazione.

Terra, Acqua, Beni Comuni

Domenica 22 Settembre 2019

Un Ponte Per… in collaborazione con Distretto Economia Solidale Altro Tirreno e Progetto Rebeldìa

Presenta il meeting Terra, acqua, beni comuni.

presso Dopo Lavoro Ferroviario – Piazza della Stazione, 16 Pisa.

La situazione critica in cui si trova il nostro pianeta è causata da un sistema economico basato sul consumo di massa; i cambiamenti climatici che stiamo vivendo ne sono la dimostrazione. In uno scenario in cui i cittadini non hanno più facoltà decisionale sulle terre che vivono e i governi non considerano l’ambiente e la preservazione delle risorse e del territorio una priorità, l’unione e la connessione fra le lotte ambientaliste e contro le grandi opere è più che mai necessaria.

Accanto a questo rimane forte l’esigenza di trovare approcci e forme sostenibili di relazione nei territori, riconoscendo e considerando comunque importante il ruolo che ognuno di noi può svolgere.

La giornata del 22 Settembre sarà l’occasione per confrontare varie esperienze, da quelle mediorientali a quelle europee fino alle più vicine esperienze italiane e toscane, facendo rete e individuando buone pratiche relativamente alla gestione dell’acqua, al turismo responsabile e all’agricoltura sostenibile.

All’evento sarà presente una delegazione del Social Forum Iracheno e del gruppo iracheno Humat Dijlah, impegnato da tempo nella preservazione del fiume Tigri, e attivisti/e che coordinano la campagna “Save the Tigris” e la campagna per salvaguardare il patrimonio ambientale e culturale della città di Hasankeyf.

Pisa può essere un punto di partenza per la creazione di questa rete: il dialogo e la condivisione delle esperienze delle lotte che vengono portate avanti nei diversi territori saranno lo strumento per individuare buone pratiche.

Modalità di svolgimento della giornata:

Ore 10:30-11:30 Plenaria d’avvio
All’inizio della giornata è prevista una assemblea plenaria di tutti i partecipanti al meeting per la presentazione delle varie realtà presenti e per introdurre i tavoli di lavoro tematici di confronto, scambio esperienze e approfondimento.

Ore 11:30 -16:30 Tavoli di lavoro e approfondimento.

  • Viaggi responsabili

A partire da pratiche già in atto, da progettualità o anche singole esperienze il tentativo sarà quello non solo di confrontare le diverse modalità e i vari approcci, ma anche quello di esplorare la possibilità di piattaforme comuni di diffusione di tali esperienze, cercando anche di individuare quanti più elementi possibili ne permettano la riproducibilità nei diversi contesti sociali.

  • Agricoltura sostenibile

Dal racconto delle varie esperienze presenti si cercheranno modelli di agricoltura sostenibile, sia in termini di produzione biologica che di etica lavorativa o anche come modalità di rigenerazione dei territori di zone che hanno vissuto conflitti. 

Capire inoltre come queste esperienze possano interloquire anche con lotte di sistema trovando “terreni” comuni contro determinati trattati internazionali di commercio tra i vari paesi.

  • Acqua bene comune e gestione dei territori.

Comune denominatore di questo tavolo sarà l’acqua e conseguenti grandi opere che vengono realizzate sfruttando le risorse dei territori, deturpando scenari e paesaggi, fino a interi ecosistemi, per il profitto dei colossi multinazionali o come forma di concessione dei governi di privilegi a intere popolazioni o a parti di esse.


Nella prima parte della giornata i tavoli lavoreranno focalizzandosi sulle tematiche specifiche. Alla ripresa dei lavori dopo la pausa pranzo (ore 13-15), piccole delegazioni di ogni tavolo tematico si sposteranno in altri tavoli (tavoli dinamici), al fine di verificare, eventualmente ampliare o demarcare maggiormente le proposte.


Ore 17:00 Plenaria Conclusiva

Restituzione e discussione collettiva delle proposte emerse dai tavoli di lavoro.

Ore 18.30: Apericena Solidale con i prodotti del territorio
a cura di Toscana Biologica

Ore 21.00: Dibattito pubblico
“Acqua: Privilegio o Diritto? Bene comune o risorsa economica?”

Interverranno:

  • Ercan Ayboga: esponente del movimento “Save Hasankeyf”
  • Salman Khairalla : esponente del movimento “Save the Tigris campaign”
  • Make Rojava Green Again
  • Forum italiano dell’acqua
  • Comitato No grandi navi

Per la partecipazione ai tavoli di lavoro e in particolare per l’organizzazione del pranzo è gradita una conferma di partecipazione alla mail califaust@gmail.com

Pranzo e apericena saranno preparati con i prodotti del territorio da Toscana Biologica.

Iniziativa verso il 3° sciopero mondiale per il clima del 27 Settembre 2019 promosso dalla rete internazionale di Fridays For Future.

SOLIDARIETÀ E GIUSTIZIA PER VINCERE LE PAURE

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SOLIDARIETÀ E GIUSTIZIA PER VINCERE LE PAURE
Incontro annuale di Bilanci di Giustizia
S. Leonardo al Palco – Prato, 29 agosto – 1 settembre 2019

Da qualche decennio, gruppi di persone e famiglie, hanno imparato ad aggregarsi, associarsi per implementare forme di economia ispirate ai principi dellʼetica e della solidarietà: dai GAS ai Bilanci, fino alla sperimentazione di monete complementari, per lo più nellʼambito dei Distretti di Economia Solidale in rete con le imprese orientate agli
stessi valori.
È un mondo ricco e variegato, che aspira ad un modello di sviluppo e ad una società più giusta, più equa e solidale. Un interlocutore “privilegiato” dellʼEconomia Solidale dovrebbero essere le fasce sociali più deboli. Una devastante crisi economica ha colpito, come al solito i ceti meno abbienti e, con lʼavvento dei social (che troppo spesso veicolano micidiali fake news), si è affermato un sentimento di paura, proprio in antitesi con i valori dellʼeconomia solidale. Visto lʼaffermarsi di questo sentimento di paura, se non di intolleranza vera e propria, lʼEconomia Solidale può in qualche modo intervenire e avere un ruolo nel contrastarlo? In che modo è possibile essere davvero dalla parte degli impoveriti e come ridistribuire le risorse in campo?
La strada delle “relazioni solidali” sembra essere una possibile strada.
A partire da queste domande i “bilancisti” e tutti coloro che lo desiderano si interrogheranno, nella comune ricerca di strade di giustizia, nel tradizionale incontro annuale di fine agosto, ospiti del monastero dei Ricostruttori a Prato.
L’incontro si svolgerà da giovedì sera alla domenica mattina. Il metodo proposto sarà quello della comunità di ricerca in cui il pensiero collettivo si costruisce a partire dalle domande di ciascuno. A stimolare la ricerca interverranno il monaco Guidalberto Bormolini, la direttrice della Caritas di Lucca Donatella Turri, i giovani nativi
digitali.

Tante voci di generazioni diverse porteranno esperienze concrete: dall’agricoltura sostenuta dalla comunità, al supermercato autogestito, dall’amaro partigiano, alle campagne di pressione sulle banche, dalle social streets ai laboratori di riciclo.
Sabato pomeriggio sarà dedicato agli scambi non monetari con la supervisione di Sara Didoni del progetto brianzolo Mi fido di Noi. Anche le conclusioni, con lo strumento del world cafè, saranno affidate alla responsabilità di tutte/i.
L’animazione per bambini e ragazzi permetterà agli adulti di partecipare ai lavori, ma un laboratorio sul tema della “iperconnessione” è dedicato al confronto tra generazioni.

LUOGO
L’incontro si svolgerà nello splendido monastero dei Ricostruttori
Villa S.Leonardo del Palco a Prato: https://sanleonardoprato.it/
PER ISCRIVERSI – https://forms.gle/ear4tx6oFBBbXpuQ6
per altre informazioni:
segreteria@bilancidigiustizia.it
cell: 3333345150
www.bilancidigiustizia.it
fb: Bilanci di Giustizia

Seminario e laboratorio sulle criptomonete

erzo incontro del calendario DESAT 2019 “Denaro ed altri strumenti economici”.

Nella giornta di Sabato 22 Giugno indagheremo sul funzionamento delle criptomonete e faremo delle simulazioni di pagameto con una moneta in particolare: il bitcoin.

Per iscrizioni:
https://desat.typeform.com/to/r29bH1

N.B. In questa occasione abbiamo bisogno del vostro aiuto per coprire le spese organizzative, per cui vi chiediamo un contributo per la partecipazione.
Potrete decidere se mettere a disposizione il vostro tempo (in ottica “banca del tempo”) o effettuare una classica donazione in denaro.

Programma:

10:00-13:00 _ Seminario
Introduzione alla criptomonete
Relatore: Fausto Soriani (sistemista linux – Amministratore di sistema UNIPI)

15:00-17:00 _ Laboratorio
Come avvengono le transazioni nella pratica: simulazioni di invio bitcoin di test
A cura di Fausto Soriani e Marco Riccio (Pisa Bitcoin Meetup)

Portate con voi tante domande!
Vi aspettiamo! ; )

Solidarietà oltre i confini: cosa succede oggi in Grecia?

Tra condizioni di vita inumane e iniziative di solidarietà auto-organizzate, facciamo il punto sulla situazione-Paese e conosciamo le esperienze di Lesvos Solidarity e di Mare Liberum

Domenica, 26 Maggio presso il Dopo Lavoro Ferroviario
(Pisa, Piazza della stazione)
dalle 17:30 Incontro con Silvia Marastoni
, ricercatrice e attivista
ore 19:30 aperitivo di sostegno a queste esperienze

Quattro anni dopo la “crisi dei rifugiati” che nel 2015-2016 ha portato la Grecia al centro dell’attenzione del mondo, oggi di quel che capita lì in Italia si sa e si parla poco, e spesso le informazioni divulgate dai media non rendono conto della situazione reale.

Eppure sono molte le cose che meriterebbero di essere conosciute: dalle condizioni di vita inumane delle rifugiate/dei rifugiati “ospitati” non solo negli hotspot delle isole del Mare Egeo, ma anche in molti campi sulla terraferma, ai respingimenti illegali – e spesso violenti – che avvengono alle frontiere marine e terrestri; dalle molte conseguenze dell’’accordo UE-Turchia del 2016 alla repressione nei confronti di chi si auto-organizza e delle/dei solidali; dalle politiche attuate nel Paese a livello nazionale e europeo agli episodi di intolleranza e violenza razzista, in preoccupante crescita negli ultimi tempi…

A far fronte a una situazione che per le/i circa 70.000 rifugiate/i presenti oggi in Grecia rimane assai critica, tuttavia, vi sono le molte esperienze di solidarietà auto-organizzate nate in questi anni: luoghi di accoglienza aperti e autogestiti, iniziative di sostegno di vario tipo, missioni di monitoraggio delle rotte migratorie più battute e/o pericolose, progetti mirati all’autosufficienza e all’acquisizione di autonomia…

Con Silvia Marastoni, che dal 2013 vive tra l’Italia e la Grecia, tra l’altro collaborando ad alcune di queste iniziative, faremo il punto sul contesto attuale.

In collegamento Skype con Efi Latsoudi conosceremo la realtà di Lesvos Solidarity, l’unico luogo di accoglienza solidale di Lesbo, creato all’interno di uno spazio pubblico – l’ex Pikpa – abbandonato da anni, occupato nel 2012, e che da allora ha ospitato migliaia di rifugiate/i costruendo una vera comunità e dimostrando che“ una convivenza feconda per tutte e tutti è possibile”.

Insieme a Efi e ad alcuni residenti dell’ex Pikpa approfondiremo l’esperienza di Safe Passage Bags, laboratorio di autoproduzione finalizzato alla creazione di lavoro per rifugiate/i e locali.

Infine, un membro di Mare Liberum (ONG indipendente impegnata nel monitoraggio della frontiera marina tra Grecia e Turchia, oggetto nelle scorse settimane di un procedimento di fermo da parte del Ministero dei Trasporti Tedesco e tornata a navigare da pochi giorni, grazie alla sentenza della Corte a cui ha fatto ricorso) ci aggiornerà sulla situazione attuale del mare Egeo.

Un sguardo ai nostri vicini può aiutarci a comprendere meglio quello che sta succedendo anche in Italia, offrirci spunti per una reazione proficua alle politiche repressive del nostro Paese ed essere un primo passo verso la costruzione di reti tra realtà solidali greche e italiane.

Silvia Marastoni: ricercatrice sociale e di marketing, consulente di comunicazione, è impegnata da molti anni nell’ambito del femminismo, dell’economia solidale e in iniziative di solidarietà con rifugiate/i e migranti.

Efi Latsoudi: psicologa e operatrice sociale, co-fondatrice di “Il Villaggio di Tutti Insieme” (coordinamento delle iniziative di solidarietà auto-organizzate di Lesbo) e di Lesvos Solidarity, membro di Refugee Support Aegean.

Dopo l’incontro faremo un aperitivo conviviale dove sarà possibile lasciare un contributo di sostegno all’iniziativa.

 Ricordiamo che sarà possibile incontrare Silvia Marastoni e conoscere il progetto Safe Passage Bags anche sabato 25 alle 15:30 durante la Festa delle autoproduzioni Solidali.

Organizzano e promuovono
Distretto di Economia Solidale Altro Tirreno
Progetto Rebeldìa

Festa delle Autoproduzioni Solidali 2019

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Festa delle Autoproduzioni 2019

Sabato 25 Maggio dalle 9:00 alle 20:00 a Pisa in Piazza Santa Caterina

Programma

MATTINA

9:00 Apertura Stand

Area Musica e Spettacoli

– 10:00 Daniele Dubbini musica con handpan
– 11:00 Balli popolari dalla Grecia con il gruppo Athena di Pisa
– 12:00 spettacolo comico itinerante su Mondeggi

Laboratori

  • Formiche Amiche laboratorio per bimbi
  • Laboratorio di rilegatoria libri a cura di EigenLab
  • Suna e Pablo Laboratorio di storie per grandi e piccini
  • Massaggi Esseni con Paolo
  • Autocostruzione Forni solari con Nicola Ulivieri
  • Storie Lette & Animate a cura dell’ Associazione il Gabbiano e circolo LaAV di Pisa
  • Spazio gioco per bimbi da 0-3 anni con la Ludoteca “il Piccolo Mondo di Anna”
  • Bolle di sapone e truccabimbi colorato

Area Dibattito

10.30: Storie di autoproduzione etica e agroecologia: Presentazione di Maurizio su progetti di permacoltura a Cuba e utilizzo di erbe officinali nella sanità cubana

Intervengono:

  • Mondeggi fattoria senza padroni,
  • Genuino Clandestino
  • Rete Fuorimercato si raccontano

PRANZO

12.30 Pranzo popolare con buffet con prodotti locali, pizza Pirata e birra Autoprodotta

POMERIGGIO

Area Musica e Spettacoli

14:00 Valentina e Pamela: Canzoni & fisarmonica
16:00 Pulcinella e la non violenza: spettacolo di burattini di Claudio Fantozzi
17:00 Maria Piscopo musica dal vivo e workshop di danze tradizionali del sud

Laboratori:

  • “Costruiamo un luna park in piazza” con le Formiche Amiche
  • Massaggi Esseni terapeutici e rilassanti a cura di Paolo di Natale
  • Laboratorio di rilegatoria a cura di Eigelab
  • Madreterra: Laboratorio di danza del ventre e i suoi significati a cura di Elvira Todaro
  • La Bici delle Storie a cura dell’ Associazione il Gabbiano e circolo LaAV di Pisa
  • Trattamenti Ireka di benessere
  • Spazio gioco per bimbi da 0-3 anni con la Ludoteca “il Piccolo Mondo di Anna”
  • Bolle di sapone e truccabimbi colorato

16.30 Merenda Bimbi (e non solo..)

Area Dibattito

15:30 Presentazione del Centro Autogestito Lesbo “Lesvos Solidarity”: una realtà da raccontare

17:30 Tavola rotonda fra le varie realtà su “costruire cultura attraverso pratiche di autoproduzioni solidali”

GRAN FINALE

18:30 Aperitivo a buffet con prodotti locali e solidali
19:00 Grande evento musicale finale a cura di Musica Meridiana e Progetto Sanacore!!

Organizzazione e promozione

La festa delle Autoproduzioni 2019 è organizzata e promossa dal Mercato Condadino e da Distretto di Economia Solidale Altro Tirreno

Crediamo nell’autoproduzione come forma di azione politica, volta a smarcare le persone da una sempre maggiore dipendenza dalle logiche mercantili che ci vogliono passivi consumatori. Crediamo nella riappropriazione dei saperi e la libera espressione della creatività, per liberarci dalle logiche della produzione automatica di beni e cultura, che crea individualità omologate.

Crediamo anche nella necessità di costruire ” comunità autosufficienti in grado di sostenere le necessità del territorio e delle persone. Vogliamo inoltre sostenere quelle realtà territoriali che lottano per accrescere la nostra autonomia e indipendenza dal mercato globalizzato, per permettere a tutti di riprendersi in mano il proprio destino e quello delle generazioni future.

L’idea di proporre una festa delle Autoproduzioni Solidali nasce da una sinergia fra il DES Altro Tirreno e un gruppo di persone e movimenti accomunate dalla convinzione che solo attraverso la pratica diretta, la relazione e la condivisione dei saperi e competenze e la cooperazione si possa percorrere la strada verso una società più solidale e più giusta, nel rispetto dei diritti delle persone e dell’ambiente.
La festa intende consolidare e promuovere forme di produzione che mettano al centro le capacità degli individui mostrando, a tutti , le possibili modalità di gestione fondate sulla cooperazione tra liberi e uguali e una “distribuzione “che privilegi gli scambi locali in un contesto di relazioni non dominate dalla logica del profitto ma dalla consapevolezza che la ricchezza si misura con “il benessere e la qualità della vita” di chi ci circonda.

Invitiamo singoli e gruppi a partecipare per presentare le loro esperienze, e aspirazioni a raccontare dei progetti, dei successi e delle difficoltà, a delineare nuove modalità di lavorare insieme.

Per ulteriori informazioni si contatti:
Raffaella raffifaffi@yahoo.com
o
Carmela carmi@in.cnr.it