Riunione Gruppo di Lavoro Questione animale / presso Azienda Floriddia (Peccioli)

asino_occhio_danilo DolciIl Gruppo di Lavoro sulla Questione animale del DESAT si riunisce 
DOMENICA 17 novembre,
ore 10.00 
presso
l’Azienda Floriddia a Peccioli (Pisa)

Il motivo che ci porta dall’azienda Floriddia (socia del DESAT) è la valutazione di fattibilità di un’idea nata a conclusione dell’Assemblea straordinaria dei soci svoltasi a Pontedera il 9.11.13. Rosario Floriddia ci comunica che vorrebbe destinare un’area della sua azienda a rifugio per animali cosiddetti “ex da reddito”. Nasce così, su due piedi, il Progetto Rifugio-Floriddia (vedi in fondo comunicazione inviata alla lista soci).

Ordine del giorno:

  1. valutazione Progetto-Floriddia
  2. organizzazione incontro con Luigi Lombardi Vallauri che presenta il volume La Questione Animale
  3. discussione sulle proposte di modifiche a Statuto e Carta dei valori
  4. seminario QA per i soci del DESAT
  5. programmazione incontro con Paolo De Benedetti per la presentazione del libro In paradiso ad attenderci (probabile martedì 2 dicembre)
  6. aggiornamenti questione gestione cinghiali
  7. varie ed eventuali
Per l’organizzazione pratica della giornata si prevede di ottimizzare gli spostamenti con le auto da Pisa.
Il pranzo sarà condiviso e a impatto zero per la famiglia di Rosario (si porteranno cose da mangiare che non richiedono l’uso si stoviglie da parte di casa Floriddia per limitare il disagio) che invece offrirà pane, dolci, vino….
  • partenza da Pisa verso le ore 9.00
  • arrivo in azienda verso le ore 10.00
  • sopralluogo e valutazioni varie dell’area-rifugio
  • pranzo condiviso
  • discussione del Gdl

Si tratta di un gruppo di lavoro plurale, al quale si può aderire in modo libero, con spirito inclusivo e dialogante. Siete i benvenuti!

Contatti
Direttivo DESAT: direttivo-des@respisa.org
Marco Verdone: marcoverdone@tin.it (tel. 347 36.25.185)

………….
gal_aeree_1119_740Alla fine della partecipata e armonica Assemblea del DESAT del 9 scorso, ospitata a Pontedera dalla Rete di Economia Solidale della Valdera, durante l’apericena (ottima) è maturata all’improvviso la possibilità di ospitare presso l’azienda di Rosario Floriddia alcuni animali “ex da reddito”.
Rosario ci ha informati che nella sua azienda è presente un’ampia superficie di circa 3 ha, con bosco, laghetto, prato e già recintata .

Gli piacerebbe ospitare animali, superando la domanda classica “e cosa ci faccio poi?” per dare più vita/senso alla sua realtà.
Dobbiamo confessare che questa disponibilità così diretta, genuina e immediata ci ha un po’ spiazzati ma ci ha resi tutti molto felici.
Nasce così, come un fiore nel deserto dopo una breve pioggia, il Progetto Rifugio-Floriddia
L’idea, a questo punto, è di aiutare Rosario e la sua famiglia ad accogliere un numero congruo di animali non umani  a rischio di morte per macellazione e/o di maltrattamento.
L’essere umano, nella sua visione antropocentrica ha categorizzato gli altri animali inserendoli in contenitori funzionali e utilitaristici. Sono così apparsi gli animali da reddito (uccisi per fare soldi… come del resto anche quasi tutti gli altri), da compagnia, da laboratorio, da pelliccia, da competizione, nocivi, rari, comuni…
Vorremmo e dovremmo superare tutto questo e sentirci tutti esseri viventi, senzienti, terrestri (vedi il documentario Earthlings).
Mucca senzacodiceIl passaggio pratico, culturale, etico-spirituale sarà di transitare dall’idea di animale-oggetto-numero ad animale non umano-soggetto di una vita, portatore di quell’alterità che andrà ad arricchire gli orizzonti mentali ed emotivi di Rosario, della sua famiglia e dei loro ospiti.
Avranno la funzione di rappresentare se stessi, la loro diversità, mettendo in pratica proprio quell’idea che il GdL ha proposto di inserire nella Carta dei Valori del Des (vedi presentazione): “Viene perciò riconosciuta l’alterità animale come valore in sé, meritevole di attenzione e rispetto, indipendentemente dai risvolti -non solo economici- che questa potrebbe generare negli umani.
 Gli aderenti alla Carta tendono a promuovere e sperimentare azioni e modelli alternativi nonviolenti volti ad evitare forme di sfruttamento e di sofferenza di altri esseri senzienti.
Sarà loro riconosciuto lo status di animali rifugiati, quindi tutelati in un luogo che offre ospitalità, – un luogo-rifugio –  dove avranno la garanzia di non essere macellati e liberarsi dalla condizione di animali-schiavi per l’essere umano (a proposito invece di allevamento di schiavi-umani vedere QUI).
Come esempio concreto e locale vedere l’esperienza di Ippoasi-Fattoria della Pace.Confidiamo che questa presenza porterà ricchezza relazionale e spirituale all’azienda e alla sua famiglia e il GdL/QA del Desat fornirà ogni aiuto possibile per realizzare questa iniziativa (a partire dall’esperienza di Ippoasi).In tale senso, poiché è necessario prima un sopralluogo, per valutare le caratteristiche dell’area e le varie necessità per arrivare a decidere quali e quanti soggetti potranno essere ospitati, abbiamo deciso di organizzare una giornata di lavoro sul campo.
Il gruppo proseguirà poi il lavoro di confronto sulle tematiche della QA discutendo degli stimoli arrivati in occasione della proposta di modifica dello Statuto presentata nel corso dell’Assemblea del 9 scorso.
Come già espresso, sebbene durante l’Assemblea – seguendo il metodo del consenso – non fossero emersi dissensi rispetto alle modifiche proposte dal GdL allo Statuto e Carta dei Valori, a fronte di alcune legittime perplessità espresse in lista soci, abbiamo concordato di prendere atto dell’accettazione della proposta ma di rimandare la ratifica dopo aver possibilmente chiarito con tutte le persone interessate.
Cogliamo quindi l’occasione per rinnovare l’invito a tutti gli interessati a partecipare sia domenica che alle altre occasioni di incontro.
Ricordiamo che il Gdl è aperto alle varie istanze e che ogni confronto è ritenuto un’opportunità per tutti di avanzamento e di condivisione profonda dei processi di cambiamento.
Una persona del gruppo ci ha proposto questo pensiero:
«Puoi, in un giorno / scoprire un nuovo punto / di prospettiva; /
puoi scoprire, cercando, / quanto non hai appreso in una vita: /
dentro di te, o in quanto pare fuori – / non arrivi soltanto alla tua pelle. //
Un giorno: / può essere un granello / di sabbia nella spiaggia, o nel deserto, /
può essere Hiroshima / o il giorno in cui tu nasci.»

(da Danilo Dolci, “Poema umano”, 1974)

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